Come abbiamo fatto prima che inventassero lo
smalto semipermanente? Oggi che non possiamo più farne a meno sembra impossibile pensare a cosa accadeva prima del suo approdo in commercio. Nessun prodotto, infatti, garantisce una durata così lunga e unghie perfette anche dopo due o tre settimane se si parla delle unghie delle mani, quattro se invece viene applicato su quelle dei piedi. Per mani sempre in ordine, curate e alla moda, infatti, è questa la soluzione più adatta. I vantaggi? Non c’è così più bisogno di ritocchi ogni due giorni ed in giro si trovano numerose
offerte smalto semipermanente soprattutto per chi preferisce farsi da solo una manicure perfetta senza recarsi in un salone di bellezza.
Sfatato il mito dell’impossibilità di poter avere unghie sempre alla moda a causa della scarsità dei colori, diceria, questa, fatta circolare dai sostenitori dello smalto normale, è bene correre a comperare una lampada a raggi UV, tutti gli attrezzi per una perfetta manicure e soprattutto i colori must have della stagione in corso. Come scegliere però il migliore smalto semipermane
nte in circolazione? Gli esperti consigliano di affidarsi sempre alle marche già note, controllare la composizione chimica scritta su ogni boccetta ed evitare quelli che sono costituiti da vere e proprie vernici in grado di intaccare il pigmento dell’unghia stessa e lasciarla macchiata. Bisogna prestare attenzione, infine, alle sostanze che lo compongono anche per evitare di scegliere quegli smalti semipermanenti che rischiano di far sviluppare reazioni allergiche. Insomma per una buona scelta non basta basarsi sul rapporto qualità – prezzo. Questo è solo uno degli aspetti da tenere in considerazione.

Un buon smalto semipermanente è a metà fra lo smalto comune e il gel per la ricostruzione unghie. Scelto da chi vuole unghie perfette per lungo tempo, ma preferisce una soluzione non troppo invasiva, deve garantire una perfetta resa rimanendo brillante e uniforme su tutta l’unghia. In venti minuti, è questo il tempo per la realizzazione della manicure con semipermanente, si deve poter stendere il prodotto con estrema facilità e rapidità con la quale lo si rimuove. Due le modalità: soak-off, quando cioè si va a sciogliere il prodotto, o peel-off, quando lo si solleva come se fosse una pellicola. Se non si rimuove facilmente è bene modificare subito la scelta fatta ed evitare di incappare ancora nello stesso problema.
Io adoro lo smalto semipermanente!
RispondiEliminaUn bacione,
Mariateresa Scotti
Fashion secrets of a pretty girl
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