Spesso molte persone
pensano che i capelli siano dei tessuti privi di vita, e che non appartengano
direttamente al nostro organismo, quando in realtà è l’esatto opposto: la
chioma è infatti una diretta estensione del nostro corpo, soggetta dunque a
patologie, a debolezza e alla necessità di ricevere nutrimenti per mantenersi
in vita. Il capello è dunque un tessuto molle che soffre quanto soffrirebbe la
nostra pelle, se esposto ad esempio al sole o allo smog, o se sottoposto ad
un’alimentazione scorretta e priva di vitamine. Se ciò accade, il capello tende
naturalmente a sfibrarsi, a disidratarsi, a spezzarsi e a dar vita alle temute
doppie punte: ma è possibile intervenire in sua difesa?
Capelli secchi e sfibrati :
quali sono le cause?
Le cause che portano il
capello a sfibrarsi possono essere molteplici: intanto ciò accade quando non
giungono al capello le sostanze nutritive più importanti, come ad esempio
avviene nel caso di una carenza vitaminica o di una dieta squilibrata e poco
sana. Poi, anche l’avanzare degli anni li porta a indebolirsi, per via del
restringimento dei bulbi piliferi, che fanno passare una minore quantità di
nutrienti. Ma le cause possono essere anche altre: può essere il sole ad
indebolirli, così come l’acqua marina o il cloro contenuto dall’acqua delle
piscine. E ancora: i capelli possono soffrire tremendamente lo smog dell’aria
cittadina.
Come curare i capelli
secchi e sfibrati?
La regola è: mai disperare.
I capelli secchi e sfibrati possono essere “curati” (pur non trattandosi di una
malattia): basta semplicemente adottare delle buone abitudini, come ad esempio
integrare nella propria dieta gli alimenti la cui mancanza può ad esempio
provocare una carenza nutrizionale, in modo tale da farli tornare robusti e in
salute. E se la debolezza del capello dipende dall’età? Anche in questo caso si
può porre rimedio, affidandosi ad una linea di prodotti rinforzanti e anti-age
realizzata esattamente per questo problema, come la linea Bioscalin per i capelli
delle donne dopo i 45 anni.
Oli ed essenze vegetali per
rimediare alla debolezza del capello
Come vi abbiamo già
anticipato, spesso sono i fattori esterni a indebolire il capello, sfibrandolo,
disidratandolo o stressandolo. Fra queste problematiche, sicuramente l’acqua
marina e quella delle piscine occupano un posto di rilievo, per via della
salsedine e del cloro. Ma è possibile opporsi agli effetti che queste sostanze
provocano alla nostra chioma? Assolutamente, e si tratta di una missione
fattibile grazie ad alcuni oli ed essenze vegetali come ad esempio l’olio di
argan: una
sostanza naturale che non solo nutre i capelli, ma li protegge anche dal cloro
e dalla salsedine, oltre a renderli lucenti e morbidi al tatto. Anche l’olio di cocco si dimostra molto utile,
in quanto con questa essenza è possibile realizzare un ottimo impacco
idratante.
Analisi da condividere , i capelli sono parte del nostro benessere fisico
RispondiEliminaSI verissimo!
EliminaHo trovato molto utile il tuo post!
RispondiEliminaUn bacione,
Mariateresa Scotti
Fashion secrets of a pretty girl
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